“CHI PARLA POCO HA GLI OCCHI CHE FANNO RUMORE”, LA STORIA DI UNA AMICIZIA CON UN SENZATETTO NEL ROMANZO DI SILVIA BRINDISI

“CHI PARLA POCO HA GLI OCCHI CHE FANNO RUMORE”, LA STORIA DI UNA AMICIZIA CON UN SENZATETTO NEL ROMANZO DI SILVIA BRINDISI
Daniela Merola intervista in esclusiva per il blog Silvia Brindisi, scrittrice romana. Laureata in educazione professionale di comunità ha lavorato in vari settori del sociale venendo così a conoscenza di situazioni difficili che l’hanno molto colpita a livello umano. Ama la musica, viaggiare e scrivere. Nel 2015 ha pubblicato il suo primo libro dedicato ai bambini dal titolo “amicizie magiche”, otto favole che hanno come tema l’amicizia. Nel 2016 ha pubblicato per LFA PUBLISHER il suo primo romanzo dal titolo “chi parla poco ha gli occhi che fanno rumore”, una storia molto toccante che parla di un rapporto di amicizia tra una ragazza e un senza fissa dimora. Mara, ragazza romana innamorata della vita, incontra Antonio, un senza fissa dimora che ha alle spalle una vita piena di problemi. Un incontro tra due “opposti” che invece hanno tanto in comune, un incontro che poi si evolverà permettendo ad entrambi di migliorare le proprie esistenze perché nulla è mai veramente perso.
1) Silvia Brindisi, benvenuta sul mio blog. Sei una educatrice del sociale e hai lavorato in varie comunità di recupero. Sei sempre quindi a stretto contatto con realtà molto difficili. Quali sono le problematiche più brutte che hai visto?
Risposta 1) Sono educatrice professionale di comunità ho svolto diversi tirocini formativi in varie situazioni difficili tra cui casa famiglia, centri diurni. Sono situazioni difficili che mi hanno formato molto a livello umano e professionale insegnandomi molto. Ho lavorato con tossicodipendenti liberi e detenuti, a scuola con bambini disabili mentali e fisici. Attualmente sono supplente presso le scuole materne di Roma
2) Il tuo lavoro ti ha reso molto sensibile verso le sofferenze umane. E’ questa la molla che ti ha spinto a scrivere?
2) Io sono già di mio molto sensibile, empatica ed altruista ecco perché ho scelto questo percorso perché purtroppo se ne parla e fa poco. La spinta che ho avuto per scrivere è avvenuta durante un periodo non facile e ho deciso di scrivere e condividere con gli altri il mio libro soprattutto perché racconta una realtà sempre presente in ogni città.
3) Il tuo romanzo “chi parla poco ha gli occhi che fanno rumore” per lfa publisher parla di un senza fissa dimora, un argomento tosto che tu hai trattato con molta sensibilità. Hai avuto modo di conoscere da vicino questa realtà?
3) Non ho mai conosciuto la realtà dei senza fissa dimora ma spesso vedendo queste persone in situazioni così dure mi sono posta molte domande e riflessioni. Sicuramente è stata la spinta per scrivere di ciò che ci circonda, che nessuno dovrebbe vivere e di quanto a volte ci sia troppa indifferenza ed ipocrisia ma anche molto altruismo di molte persone.
4) Parliamo dei protagonisti Mara e Antonio. Apparentemente diversi ma che si ritroveranno sulla via del riscatto. Come si incontrano?
4)I due protagonisti si incontrano a Roma mentre Mara guarda le vetrine di un negozio e nota lì vicino un uomo solo, seduto vestito con abiti sporchi e malandati e decide di parlarci per aiutarlo.
5) Questo incontro sotto il cielo di Roma cambierà le loro vite. Una storia raccontata da te in maniera molto diretta. L’altruismo di Mara verso quest’uomo è una delle intuizioni più belle del romanzo. Secondo te, senza peli sulla lingua, può accadere una storia come questa molto più spesso di quel che pensiamo?
5)Si secondo me se tutti e soprattutto le istituzioni se facessero di più costruendo nuovi posti e strutture per aiutare queste persone facendole vivere dignitosamente sarebbe tutto più facile. Nessuno deve restare solo ed è giusto fare di più
6) E’ comunque una storia che fa riflettere molto riguardo gli egoismi dell’uomo verso chi è sfortunato. Qual è il messaggio che tu hai voluto trasmettere con questa storia ai lettori?
6) I messaggi che ho voluto trasmettere sono diversi tra cui saper ascoltare gli altri, non aver pregiudizi per chi vive situazioni difficili che possono capitare a chiunque, la voglia di rialzarsi sempre con il sorriso e l aiuto degli altri.
7) Sei in procinto di scrivere un altro romanzo o sei ancora in fase di promozione di questo?
7)Sono in procinto di scrivere il nuovo libro e non vedo l’ora di finirlo. Ti ringrazio molto per avermi dato questo spazio

Ricordo che è possibile acquistare il libro su amazon e tutti i siti online nonché nelle librerie.
DANIELA MEROLA

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